Dalla chiesa di Villanova un lungo corteo, accompagnato dalle voci dei cantori dell’Arciconfraternita della Solitudine, ha percorso le vie del centro cittadino, risalendo verso il rione la principale chiesa cagliaritana: un rituale che rimanda all’antico accompagnamento dei condannati a morte verso il patibolo, tra tocchi di tamburo e stendardi neri coi simboli della passione di Cristo.
Confratelli e consorelle hanno così portato la croce, sormontata da un ampio baldacchino, seguita dal simulacro della Madonna addolorata.