Cagliari, è Roberto Depau il senzatetto trovato morto: lacrime e dolore da Castello a Stampace

Avrebbe spento la 58esima candelina a giugno, ma purtroppo resterà l’ennesimo obiettivo mancato in una vita difficile, quella vissuta da Roberto Depau. E lui l’uomo trovato senza vita dietro la fermata del bus di via Porcell, a Cagliari. Castellano doc, era molto conosciuto anche a Stampace e alla Marina. Non ha avuto una vita facile, tra imprevisti e disgrazie. Era finito ad avere un tetto sicuro la notte, tramite alcune associazioni che collaborano con il Comune, come ad esempio la Caritas.

Depau rientrava anche negli elenchi dei servizi sociali dell’amministrazione comunale. Era seguito per quanto possibile, per problemi di alcolismo e di droga, come emerso anche dai riscontri effettuati dalla polizia. Sono stati gli agenti della Squadra Mobile ad accertare l’identità di Depau in piena notte, dopo avere ricevuto segnalazioni di alcuni passanti che hanno notato un corpo disteso dietro la fermata del bus.

Una ferita estesa all’altezza della testa, ma nessun segno di violenza. Depau è caduto, probabilmente in stato confusionale, e l’impatto con il terreno si è rivelato fatale.

Il corpo si trova all’ospedale Brotzu perché, come da prassi, visto che si è trattato di una morte avvenuta davanti a nessun testimone e per strada, è necessario svolgere l’autopsia come già disposto dalla Pm Diana Lecca.

Ed è sufficiente farsi un giro per le viuzze di Castello e Stampace per scoprire che Roberto Depau era conosciuto da diverse persone. C’è chi si ricorda di lui negli anni della convivenza con una ragazza qualche tempo fa e chi ricorda di avere parlato con lui scoprendo che voleva cercare di dare un cambio alla sua vita prendendosi la licenza media all’età di 35 anni.

Purtroppo ieri notte il dramma: Roberto Depau è inciampato, ha battuto la testa ed è morto quasi sul colpo. Subito dopo l’autopsia che, salvo sorprese, confermerà la morte avvenuta per causa naturali, sarà possibile dare l’ultimo saluto al 57enne con il funerale.