Una donna trovata morta a Cagliari. Non l’hanno vista per 10 giorni ma, almeno all’inizio, non si sono preoccupati più di tanto. Solo in un secondo momento, però, i vicini di casa di una sessantenne che viveva in via Corte d’Appello a Cagliari, originaria di Guspini, hanno dato l’allarme chiamando il 112: “Sembra sia sparita nel nulla”, questo , più o meno, il senso di quanto detto ai militari. Che sono interventi rapidamente, insieme ai vigili del fuoco.
Donna trovata morta a Cagliari, ecco cosa è successo
I pompieri hanno provveduto ad aprire la porta d’ingresso dell’abitazione. All’interno, la donna è stata trovata priva di vita, adagiata sul letto. Il medico necroscopo, intervenuto per l’ispezione cadaverica e il sopralluogo, non ha riscontrato segni o elementi tali da far ipotizzare l’intervento di terzi. Si è trattato di una morte per cause naturali, insomma, tali da non far sospettare nessuna violenza. L’autorità giudiziaria, solo al termine di tutte le verifiche, ha disposto la restituzione del cadavere ai parenti, nel frattempo rintracciati telefonicamente, per la successiva celebrazione del funerale e il seppellimento della bara. Nel rione, seppur il meno popoloso di Cagliari, la donna trovata morta non era conosciuta: con i vicini non mancavano i “buongiorno” e “buonasera” quando capitava di incrociarsi all’ingresso della palazzina, poi nient’altro. Certo, dopo non averla più vista per dieci giorni, si sono comunque preoccupati e hanno lanciato l’allarme. Peccato che, purtroppo, il cuore della guspinese avesse già smesso di battere.