Cagliari, i contenitori di abiti usati diventano discariche
Cagliari, i contenitori di abiti usati diventano discariche. Cagliari intensifica il lavoro sulla gestione dei rifiuti, con particolare attenzione ai contenitori degli abiti usati che spesso raccolgono conferimenti impropri e rilasciano accumuli di materiale nei marciapiedi. La Presidente Francesca Mulas apre la seduta della Commissione ricordando le numerose segnalazioni dei cittadini e sottolinea la necessità di una risposta strutturata.
- Leggi anche Cagliari, furti non stop nei raccoglitori di abiti usati: residenti di Sant’Avendrace furiosi
L’Assessora all’Ecologia Urbana, Ambiente e Verde Pubblico, Luisa Giua Marassi, presenta una mappatura aggiornata delle criticità: su 46 postazioni monitorate, 14 mostrano abbandoni moderati e 7 si trovano in stato di grave degrado. Il fenomeno nasce da due comportamenti ricorrenti: conferimenti errati da parte dei residenti ed estrazioni abusive effettuate da privati che svuotano i contenitori e abbandonano gli scarti a terra.
Più controlli, spostamenti mirati e telecamere
L’amministrazione aumenta la frequenza degli svuotamenti e richiede all’operatore nuovi passaggi settimanali. L’Assessora propone anche lo spostamento delle postazioni più critiche in zone sorvegliate, soprattutto vicino ai parchi, dove le telecamere possono scoraggiare gli abbandoni.
Attualmente la rete di videosorveglianza conta 40 dispositivi, ma la città prevede nuovi acquisti e una rotazione continua delle telecamere mobili. La Presidente chiede aggiornamenti sul monitoraggio e propone un sopralluogo congiunto al centro del riuso per capire meglio la filiera e individuare soluzioni operative.
Progetti per il riuso e campagne informative
Il confronto si concentra anche sulla necessità di rilanciare la cultura del riciclo. L’Assessora annuncia una proposta destinata alla Regione per la creazione di un nuovo centro del riuso vicino all’ecocentro di via Abruzzi.
La Consigliera Mura suggerisce iniziative come “Armadi aperti”, eventi che incentivano lo scambio e il riutilizzo degli abiti, soprattutto nei periodi di cambio stagione. L’Assessora accoglie l’idea e propone di affiancare agli eventi anche la visita guidata degli ecocentri, così da aumentare la consapevolezza sui conferimenti corretti.
La piazza Medaglia Miracolosa e le altre riqualificazioni
La seduta tocca anche il tema della riqualificazione di piazza Medaglia Miracolosa, zona che soffre per abbandono rifiuti, bancarelle irregolari e scarsa fruibilità. L’Assessora conferma la rimozione di strutture abusive e l’avvio di un percorso di rigenerazione che comprende verde pubblico, illuminazione, giochi per bambini ed ecocompattatori finanziati dal CONAI.
La strategia punta a un coinvolgimento diretto dei residenti attraverso patti sociali, infopoint, associazioni di quartiere e campagne educative. La città intende creare una rete stabile di partecipazione che sostenga la lotta agli abbandoni e valorizzi i progetti sul benessere urbano.
Con questo pacchetto di interventi, Cagliari mira a rafforzare il sistema del riciclo e a ridurre la pressione dei rifiuti generati dagli abiti usati, migliorando la vivibilità dei quartieri e la qualità dello spazio pubblico.
