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Cagliari dice “no” alle armi: solidarietà per i popoli vittime della guerra

A Palazzo Bacaredda un ordine del giorno importante: dalla città il “sì” alla pace nel mondo e massima vicinanza ai popoli palestinese e libanese.
La Redazione

Approvato dal Consiglio comunale cittadino un ordine del giorno che esprime solidarietà al popolo palestinese e libanese. Il capoluogo sardo ribadisce il suo fermo “no” alla guerra e alle armi come risoluzione di conflitti.

“La pace uno dei valori imprescindibili”, le parola della consigliera Laura Stochino, Sinistra Futura, prima firmataria dell’iniziativa, insieme a Francesca Mulas di Alleanza Verdi e sinistra e Davide Carta del Pd.

Il sindaco Massimo Zedda e la giunta comunale mostrano la loro vicinanza ai popoli vittime delle violenze degli ultimi dodici mesi e intraprendono azioni concrete per la promozione della pace e del dialogo internazionale. “Questo risultato segna un passo importante verso il ripudio della guerra in ogni sua forma e il riconoscimento del diritto di cittadinanza al popolo palestinese. Ci auguriamo che, in futuro, su questi principi si possano approvare dispositivi sempre più largamente condivisi”.

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