Cagliari, degrado nel parco giochi del Cep
Cagliari, degrado nel parco giochi del Cep. Il parco giochi di via Talete, nel cuore del quartiere CEP di Pirri, continua a rappresentare una ferita aperta per i residenti. Dopo i furti e gli atti vandalici di fine maggio, che hanno distrutto le attrezzature ludiche e costretto l’amministrazione a chiudere l’area, i cittadini speravano in un intervento rapido. Invece, a inizio settembre, il parco si presenta ancora transennato, senza giochi e con segni sempre più evidenti di abbandono.
I genitori denunciano la presenza di siringhe, rifiuti e deiezioni animali, che trasformano l’area in un pericolo concreto per i bambini. Le famiglie del CEP chiedono un parco sicuro, mentre l’amministrazione comunale non ha rispettato le rassicurazioni fornite durante l’estate.
Già a maggio i consiglieri di opposizione avevano sollevato il problema in Aula con una prima interrogazione, ottenendo soltanto un intervento temporaneo di pulizia a giugno. Oggi la situazione appare ancora più grave. Per questo motivo, i rappresentanti di minoranza hanno depositato una nuova interrogazione urgente. L’obiettivo consiste nel chiarire i tempi reali di ripristino, la disponibilità dei fondi necessari, lo stato delle denunce sul furto e le indagini in corso. Inoltre, i consiglieri chiedono di conoscere le misure di sicurezza previste e i progetti di collaborazione con scuole, associazioni e parrocchie, per restituire valore e vita al parco giochi di via Talete.
«I bambini e le famiglie del quartiere non possono subire promesse mancate e gestione inefficace. Servono risposte certe, risorse chiare e tempi precisi. Il CEP ha diritto a un parco giochi sicuro e vivo, non a una discarica a cielo aperto», dichiara Stefania Loi di Fratelli d’Italia.
Il futuro del parco giochi di via Talete rimane quindi un banco di prova per la credibilità dell’amministrazione e per il diritto dei cittadini di Pirri a spazi pubblici dignitosi e protetti.