Nuova vita per le edicole di Cagliari. La Giunta comunale ha approvato – con 29 voti favorevoli su 32 – la mozione presentata dal consigliere Giovanni Porrà del Gruppo Misto riguardante il piano delle valorizzazione delle edicole: per il futuro pronte a diventare infopoint turistici e punti vendita di biglietti per manifestazioni teatrali e culturali.
Un piano di valorizzazione nato con un protocollo di intesa, datato 2022, stipulato tra Anci, Fieg e organizzazioni sindacali. “L’obbiettivo è rilanciare il ruolo delle edicole nelle città e nelle strade, perché diventino punto di riferimento per i cittadini”, spiega il consigliere Porrà.
Come spiegato nella mozione, le edicole potranno diventare infopoint turistici, con un’adeguata formazione degli edicolanti, e saranno dotate di materiale informativo multilingue. Non solo, perché nei diversi punti verranno installati totem touchscreen per la promozione di eventi e servizi, entrando a far parte della rete di vendita di biglietti per eventi teatrali e culturali.
“Da valutare inoltre la riduzione del canone di occupazione del suolo pubblico per le edicole che aderiranno all’accordo, così come l’erogazione di un contributo economico, anche dalla Regione, per l’adeguamento”.
Risposta positiva da parte del Consiglio comunale. “Nostro dovere tutelare l’esistenza delle edicole in tutte le zone della città”, le parole dell’assessore allo Sviluppo economico e settori produttivi Carlo Serra. Che evidenzia numeri preoccupanti in calo – pubblicati su un articolo di Italia Oggi – sia al livello nazionale che al livello locale, con duemila comuni privi di edicole. Tra le motivazioni, l’aspetto economico e i bassi guadagni per gli operatori, insieme alla legge sulla liberalizzazione delle vendite e la diffusa disaffezione culturale alla lettura.
Ora una possibile nuove veste per le edicole. “Già iniziato un dialogo con le associazioni di categoria e gli operatori del settore”, spiega Serra, “così come con la Snag. Cagliari potrebbe diventare esempio virtuoso di valorizzazione delle edicole”.