Calo nei consensi a Cagliari, Zedda: “Dato positivo, ma serve fare di più e meglio”
Calo nei consensi a Cagliari, Zedda: “Dato positivo, ma serve fare di più e meglio. “Partiamo dal dato del 55%, sicuramente positivo. Ma il calo nel consenso ci esorta a fare di più e meglio”. Così il sindaco di Cagliari Massimo Zedda commenta i risultati del Governance Poll 2025, la rilevazione condotta da Noto Sondaggi per Il Sole 24 Ore, che lo colloca al 46° posto su 97 sindaci, con un gradimento sceso dal 60,3% al 55% in un anno.
Un calo di oltre 5 punti percentuali che riflette, secondo il primo cittadino, “le difficoltà legate alla gestione quotidiana della città, dalla manutenzione delle strade alla pulizia urbana, fino ai cantieri ancora aperti”. Tuttavia, Zedda rivendica lo sforzo in corso per affrontare tali criticità: “Il vecchio appalto per la manutenzione ha esaurito le risorse, ma il nuovo sarà aggiudicato a breve. Sui rifiuti, siamo in proroga con l’attuale gestore, ma sono già stati introdotti correttivi in vista del prossimo servizio”.
Il traffico
Sul fronte della mobilità, il sindaco annuncia una novità attesa da molti: “Stiamo chiedendo alla Regione di rendere accessibili i parcheggi degli assessorati lungo viale Trieste, salvaguardando quelli destinati ai dipendenti”. E per quanto riguarda la pressione fiscale, arriva la promessa: “La diminuzione della TARI per le famiglie, grazie ai fondi regionali, sarà visibile con l’arrivo delle nuove bollette”.
Zedda sottolinea anche l’avanzamento dei lavori pubblici, con alcuni cantieri “in fase di conclusione”: “Sono in dirittura d’arrivo piazza degli Arcipelaghi e il secondo lotto di via Roma”. Il primo cittadino ringrazia poi il personale comunale: “In pochi anni siamo passati da 1.500 a poco più di 1.000 dipendenti, ma tutti stanno compiendo un lavoro immane. Ora stiamo individuando risorse per bandire nuovi concorsi”.
Il sindaco chiude con un impegno: “Risolvere in tempi più brevi le tante questioni aperte è una priorità. Le cittadine e i cittadini meritano una città più efficiente e vivibile. Il dato del sondaggio non ci scoraggia: ci richiama alla responsabilità di fare meglio”.
