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Accordo tra Comune ed Esercito Accordo tra Comune ed Esercito

Cagliari, patto Comune-Esercito: bimbi e disabili gravi negli stabilimenti militari del Poetto

L’accordo prevede attività ricreative e di balneazione negli spazi delle stellette per persone diversamente abili e minori
Ennio Neri

Cagliari, accordo tra Comune ed Esercito: bimbi e disabili negli stabilimenti militari del Poetto.

Cagliari, accordo tra Comune ed Esercito: bimbi e disabili negli stabilimenti militari del Poetto. Inclusione sociale, solidarietà e impegno condiviso per il benessere della comunità: sono questi i principi alla base dei due Protocolli d’intesa triennali firmati oggi, 5 giugno 2025, tra il Comune di Cagliari e il Comando Militare Esercito Sardegna. L’accordo, sottoscritto dal sindaco Massimo Zedda e dal generale di Brigata Stefano Scanu, prevede l’organizzazione di attività ricreative e di balneazione nello Stabilimento balneare militare del Poetto rivolte a persone con disabilità gravi e minori.

L’iniziativa nasce con l’obiettivo di rafforzare l’inclusione sociale e offrire momenti di svago e benessere a fasce della popolazione particolarmente vulnerabili. I Protocolli definiscono con precisione le modalità operative delle attività, che si svolgeranno tre volte a settimana (indicativamente lunedì, mercoledì e giovedì, escludendo i fine settimana), con l’ausilio di mezzi di accompagnamento e personale di supporto specializzato.

Due accordi per due categorie fragili

Il primo Protocollo prevede l’accesso allo stabilimento balneare per persone con disabilità gravi e gravissime, accompagnate dai propri caregiver o assistenti familiari. Il secondo accordo è invece rivolto ai bambini tra i 6 e i 13 anni frequentanti i Centri di Quartiere cittadini, che potranno partecipare alle attività guidati da un team di educatori qualificati.

La selezione delle persone beneficiarie sarà affidata all’Assessorato alla Salute e al Benessere delle cittadine e dei cittadini, guidato da Anna Puddu, che ha definito i Protocolli “un passo importante per la continuità amministrativa e l’inclusione attiva, attraverso servizi concreti e sicuri”.

Una collaborazione ormai consolidata

Il sindaco Massimo Zedda ha sottolineato il valore strategico della sinergia tra le istituzioni: “Questi Protocolli danno continuità alla risposta pubblica verso i bisogni delle persone più fragili. Ringrazio l’Esercito Italiano per il costante supporto e l’Assessorato per la capacità di attivare politiche di inclusione durature”.

Soddisfazione è stata espressa anche dal generale Stefano Scanu, che ha ribadito l’impegno dell’Esercito nel servire la collettività: “Siamo ben lieti di aprire alla cittadinanza le strutture dello Stato, soprattutto per tutelare le persone più fragili, grandi e piccoli, con o senza disabilità”.

L’iniziativa conferma il ruolo attivo delle forze armate non solo nella difesa, ma anche nella promozione del benessere sociale e dell’integrazione civile. Comune di Cagliari ed Esercito Italiano proseguiranno nella collaborazione, con l’obiettivo condiviso di rendere la città sempre più inclusiva, accogliente e vicina ai bisogni di tutti.

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