La cena all’aperto contro la malamovida a Cagliari, in strada alla Marina, è stata un successo. Strapiena piazza Sant’Eulalia e la gigantesca tavolata di quartiere riempita in ogni posto disponibile. Single, famiglie con bambini e pensionati, soprattutto: il rione si è riappropriato di una tradizione ormai persa nel tempo, ovvero le serate conviviali al chiaro di luna. Ma, soprattutto, l’evento è voluto essere uno “schiaffo” alla malamovida che imperversa, non solo nei weekend, nel rione portuale.
Cagliari, un successo la cena contro la malamovida
Felicissima Sandra Orrù, portavoce di “Apriamo le finestre alla Marina”: “Che splendida serata. una partecipazione oltre le aspettative. Lo scopo della tavolata di quartiere alla Marina era la condivisione e questo è stato pienamente raggiunto. Ma oltre ad aver goduto della partecipazione di tanti, residenti e non, amici o persone conosciute per la prima volta, quello che veramente rimane dentro è lo spirito di partecipazione”, osserva. “A partire da chi ha organizzato fin dall’inizio l’evento, alle numerose attività produttive che hanno donato prodotti alimentari, a chi ha cucinato, servito, pulito e animato con la musica. Fino a chi ha trovato un momento per passare e salutare. Sì, emozione, emozione e quasi paura di ripetere un evento che è stato troppo, troppo bello. La Marina esiste ed esiste chi la ama e la rispetta”.
Ed ecco chi ha imbastito l’evento: “APS Efys Onlus, Centro di quartiere la bottega dei sogni, Parrocchia Sant’Eulalia, Museo Santa Eulalia, Oratorio Sant Eulalia, Caritas, frutta e verdura fratelli Podda, Ciclofficina Sella del Diavolo, Inveloveritas, Enoteca wine shop, Oreri-Iniziativa Editoriale, Luigi Pomata, Baracca Rossa, Genti de Mesu, Rainbow City Cagliari, Maverick cafe, Suq/Oca bianca, Impasto, operatori di strada IFOS, le Finestre alla Marina”.