Le aiuole di due ficus “centenari” ricoperte di cemento e, poi, con tanto di parquet in piazza Yenne a Cagliari.
Un’azione illegale, “aggravata” dall’averla compiuta in una zona vincolata, che farà passare guai a due gestori di attività di ristorazione della piazza, Zighiri e Grotta Marcello.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia Locale, agli ordini di Pierpaolo Marullo, dopo le decine di segnalazioni ricevute, con tanto di foto, dal Comune da parte di semplici cittadini rimasti inorriditi davanti alla scena.
Ficus ricoperti con cemento e parquet a Cagliari
In tanti hanno visto gli agenti entrare nei due locali, in pieno giorno. Chi stava lavorando lì avrebbe spiegato agli stessi poliziotti, in una piazza Yenne dove le orecchie ben tese non sono mai poche, di aver piazzato calce e legno per avere più spazio per i carrelli del cibo e eventuali arredi esterni dei due locali food.
La palla è già nel campo “amministrativo-penale”. “Entro lunedì chi ha commesso l’illecito dovrà ripristinare lo stato dei luoghi”, spiega, telefericamente e restando nel campo delle informazioni generali, Pierpaolo Marullo. “Se così non sarà, procederemo immediatamente noi. E, successivamente, formalizzeremo gli addebiti per avere piazzato della pavimentazione e cemento in una zona vincolata”.
Intanto, sui social, praticamente tutti i cagliaritani, e non solo, hanno visto le foto dello scempio, diventate in breve tempo virali. Tra gli interventi in risposta a uno dei numerosi post spicca quello dell’assessora comunale al Verde Pubblico, Luisa Giua Marassi, che conferma l’estraneità totale del Comune alla tanto incredibile quanto illegale operazione imbastita da due privati.