Colata di cemento e pavimentazione in parquet su due aiuole di altrettanti ficus storici di piazza Yenne a Cagliari. In città lo sdegno per quanto combinato dai gestori di due locali food, già individuati dagli agenti di polizia Locale, ordinanza di rimozione immediata già realtà e multe “in cottura”, è massima.
La domanda è una: come si può anche solo pensare di soffocare, lettaralmente, la natura, per recuperare qualche spazio in più per carrelli e sedie?
Qualcuno è arrivato a farlo e, giustamente, pagherà (QUI la notizia di CagliariNews con i nomi delle realtà che si sono rese protagoniste di quello che, tutti, ora, sperano sia uno sfregio curabile.
Sgomenta, ma anche arrabbiata, l’assessora comunale all’Ambiente, Maria Luisa Giua Marassi, per il cemento e il parquet piazzato attorno a due ficus antichi di piazza Yenne a Cagliari.
“Abbiamo appreso che un bene pubblico tutelato è stato inopinatamente fatto oggetto di un atto illecito”.
“Alcune aiuole della piazza Yenne che ospitano gli alberi di ficus microcarpa, alberi di valore storico e d’interesse paesaggistico sono state ricoperte di cemento”.
“Gli agenti della polizia Locale, allertati dal servizio del Verde pubblico, sono immediatamente intervenuti e, oltre ad accertare l’illecito, hanno imposto l’immediato ripristino delle aiuole”.
“Verranno ovviamente adottate tutte le azioni legali conseguenti, comprese quelle finalizzate alla tutela dei beni di proprietà comunale, in area vincolata”, promette l’assessora.
“Cosa può continuare a fare l’amministrazione? Sensibilizzare quotidianamente al primo principio di senso civico”.
“I beni pubblici sono di proprietà di tutte e di tutti noi e come tali vanno trattati e rispettati con la massima cura e attenzione”.
“Speriamo che il danno non sia irreversibile. Ringrazio anche le tante e i tanti cittadini sgomenti che hanno segnalato quanto accaduto”.