Occupazioni abusive di case a Cagliari, pronto il giro di vite. Più alloggi popolari e maggiore aiuto per chi, in difficoltà socio-economica, ha bisogno di una casa. L’amministrazione comunale cagliaritana risponde alle esigenze abitative cittadine e alla recente approvazione da parte del governo del decreto sicurezza, che prevede, tra le misure, l’inasprimento del reato di occupazione abusiva degli immobili e l’introduzione del reato di occupazione arbitraria. Il capoluogo sardo, già da mesi, si è così messo al lavoro, come spiegato dall’assessora comunale alle Politiche Sociali, Anna Puddu, in risposta a un’interrogazione presentata dal consigliere di minoranza della Lega, Nando Secchi.
Occupazioni abusive di case a Cagliari, censimento incompleto
“L’amministrazione ha già fatto una ricognizione degli immobili occupati abusivamente, nonché di quelli più a rischio”. Tra questi ci sono edifici e scuole, in varie zone della città, in stato di abbandono. “Secondo quando previsto dal Documento Unico di Programmazione, non solo ci sarà un implemento di edilizia sociale ma si cercherà di porre freno ai ritardi di assegnazione, con l’accelerazione delle istanza abitative”, spiega la Puddu. L’obbiettivo è il contrasto all’abusivismo, in risposta alle esigenze abitative dei soggetti più fragili e dei nuclei familiari con minori. “Sono state riaperte 14 stanze della casa albergo di via Tiepolo, rimaste da tempo inutilizzate”, tra le misure, “e l’amministrazione è al lavoro su un censimento degli immobili occupati abusivamente”.
Parzialmente soddisfatto il consigliere Secchi: “Oltre alle parole di circostanza, vorremmo si passasse ai fatti anche sulla scorta del decreto sicurezza appena approvato”, le parole del consigliere della Lega. “Necessario portare sui tavoli istituzionali preposti le criticità delle numerose occupazioni abusive sia delle case Erp che nei tanti edifici comunali occupati”. E ancora, “la minoranza sarà vigile su questo argomento anche perché tanti cittadini hanno necessità e diritto ad una casa e non possono essere sotto scacco di chi occupa abusivamente”.
