Crescono gli affitti di casa a Cagliari, ma non c’è spazio per tutti. Casa sicura per i lavoratori con un contratto “blindato”, cioè a tempo indeterminato, e buoni numeri anche per le locazioni brevi per i turisti. Chi è in crisi totale è la popolazione studentesca, ovviamente quella dei fuorisede universitari. Stando ai dati delle analisi dei contratti di locazione stipulati da Tecnocasa, infatti, si evidenzia 58,5% di affitti stipulati da persone che hanno fatto una scelta abitativa, un 37,7% di contratti stipulati con lavoratori trasfertisti e un 3,8% con studenti universitari. Rispetto al 2023 si registra un aumento della quota di contratti stipulati con lavoratori trasfertisti, si passa dal 34,0% al 37,7%. In calo la percentuale di affitti a studenti universitari.
Affitti casa a Cagliari, quasi fuori dai giochi gli universitari
Certo, si potrà dire che ci sono le case dello studente che sopperiscono, in parte, alle grosse difficoltà anche di avere una sola stanza con bagno annesso, per il vasto popolo di universitari e universitarie. Ma è chiaro che i posti letto a disposizione sono insufficienti rispetto alla richiesta totale, e questo è un problema per il futuro che vogliono costruirsi i giovani, puntando ovviamente sulla conquista di almeno una laurea triennale, alla quale una buona fetta fa poi seguire quella specialistica. E il mistero, laddove ci fosse, è presto svelato: una coppia di turisti lascia, in 7 giorni, anche il triplo di quanto un singolo universitario pagherebbe in un mese.
In Italia la tipologia più affittata è il bilocale con il 37,9% delle scelte, seguita dal trilocale con il 29,6%. Anche negli anni precedenti bilocali e trilocali sono state le tipologie più affittate a livello nazionale. Da segnala un progressivo aumento della percentuale di affitti di monolocali, che passa dal 7,5% del 2019 al 10,7% del 2024, in conseguenza al progressivo aumento dei canoni di locazione.