Capodanno a Cagliari con Diodato: una scommessa culturale e turistica rilanciata
Il nome scelto, sinora, per salutare il 2025 che va via nelle piazze cagliaritane è Diodato, un’artista capace di coniugare intensità interpretativa e riconoscibilità nazionale.
La proposta che, salvo terremoti, sarà ufficializzata nei prossimi giorni dall’amministrazione comunale , punta a un Capodanno cittadino più intimo e al contempo attrattivo.
La formula non sarà quella dei mega concerti da stadio: l’idea, solita e già conosciuta, è di strutturare una festa diffusa.
Ok a palchi minori e performance locali in vari quartieri, accompagnando il clou centrale in una delle piazze principali.
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Diodato come stella principale in un palco centrale, insieme ai Sikitikis.
La scelta del cantautore è stata accolta con un misto di entusiasmo e cautela da parte di Laura Zazzara, presidentessa di B&B in Cagliari, realtà che consorzia quasi tutti i bed and breakfast di città e provincia.
"Non sembra esserci partita rispetto all'anno scorso, Diodato è più famoso dell'ex batterista dei Police. Con tutto il rispetto per Steve Copeland, il suo non è stato un nome adatto a un Capodanno. L'anno scorso abbiamo avuto numeri negativi", ricorda la Zazzara.
"Adesso, invece, auspicando una conferma definitiva del nome di Diodato in tempi brevi, ci sarà la possibilità di avere turisti che sceglieranno, sapendo cosa offre a San Silvestro Cagliari, la nostra città per le loro vacanze, riuscendo anche a prenotare un volo prima che, come capita ogni fine anno, si esauriscano i posti perchè prenotati dai sardi che tornano nell'Isola per le vacanze".