Cagliari, violenza in città: uno straniero fermato con l’accusa di tentato omicidio
A Cagliari gli episodi di terrore e violenza tra stranieri continuano ad avvolgere, in un modo “maledetto”, il centro di Cagliari, ormai identificabile nei rioni di Marina e Stampace nei weekend.
E, ancora una volta, i protagonisti sono gruppi di stranieri, di “bande” che, in qualche modo, mirano a conquistarsi il territorio anche per poter spacciare come emerso da tante segnalazioni dei residenti.
Nel cuore del sabato notte tutto comincia all’improvviso: al 112 e 113 fioccano le chiamate: “C’è una rissa in strada”. Esattamente come una settimana fa.
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Sul posto piombano i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, insieme ai colleghi delle stazioni di Stampace e Villanova e a un equipaggio della polizia. Durante la colluttazione un cittadino gambiano ventinovenne è stato colpito all’addome con alcuni colpi inferti con il collo scheggiato di una bottiglia. L’aggressore, un ventenne di origine tunisina senza fissa dimora, si è dato alla fuga a piedi nelle vie limitrofe. Grazie a una battuta di ricerche immediatamente coordinata tra pattuglie il sospettato è stato rintracciato pochi minuti dopo in piazza del Carmine.
La vittima è stata soccorsa dal personale del 118 e trasportata in codice rosso al Santissima Trinità: le sue condizioni sono serie ma non gravi. Il residuo di bottiglia utilizzato per l’aggressione è stato recuperato e sottoposto a sequestro. Al termine degli accertamenti lo straniero è stato arrestato per tentato omicidio e rinchiuso a Uta, a disposizione della Procura.
Da una prima valutazione investigativa, alla base del violento scontro potrebbero esserci contrasti di natura interpersonale. Le attività proseguiranno per acquisire ulteriori testimonianze, analizzare le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e accertare eventuali responsabilità di altri partecipanti alla rissa.