La cameriera molestata da un africano durante i turni di lavoro all’Osteria Tabarchina di Cagliari ĆØ una ventenne. Ha avuto il coraggio, anche grazie all’aiuto del suo titolare Raffaele Mameli, a sporgere anche lei una denuncia alle forze dell’ordine, molto dettagliata. Terrore e angoscia per una settimana, quell’uomo arrivava a ogni mio turno, restando fuori dal locale e avvicinandosi ogni volta che portavo o ritiravo piatti nella zona esterna”, racconta, molto scossa, a Cagliari News.
Abbozza un sorriso quasi di circostanza mista a incredulitĆ per ciò che ha vissuto: “Sono qui per fare la stagione, a ottobre inizierò un nuovo anno, all’UniversitĆ , corso di Lettere Classiche”. Voglia di passare guai? Pari a zero, eppure purtroppo sono sempre le persone oneste e tranquille le “vittime” preferite dai balordi di turno. “Lo straniero mi chiesto più volte il numero di cellulare, ripetendomi che voleva uscire da solo con me. Gli ho detto di no”, racconta la ventenne, “ed ĆØ stato peggio. Sono rientrata nel locale e lui ĆØ rimasto fuori, fermo, aspettandomi”. Alla fine la ragazza ha sporto regolare denuncia e il balordo ĆØ sparito.
"I miei genitori ovviamente sanno tutto e mi hanno consigliato caldamente di interrompere il lavoro. Ma io voglio essere indipendente e iniziare ad apprendere seriamente qualche mestiere". Ottima prospettiva, fatti salvi stalker o molestatori dell'ultimo secondo. Italiani o stranieri poco importa, vanno puniti.