Scoppia la bufera, politica ma con rimbalzo sulla cittadinanza, sull’area giochi e sport della via Roma a Cagliari firmata da Stefano Boeri. Chi la critica, curiosità, ha le stesse idee politiche dell’archistar meneghina. Che, invece, viene difesa da chi si trova dalla parte opposta. Corrado Sorrentino, noto sportivo, campione olimpico, a palazzo Bacaredda è uno dei consiglieri di maggioranza con Alleanza Verdi Sinistra e boccia totalmente l’area giochi: “Un’area fitness e un’area giochi per bambini immerse nello smog e nel traffico? Non solo progetto privo di valutazioni, direi diabolico”, attacca Sorrentino, “perché non posso credere che chi ha avuto tale idea e chi l’ha messa in pratica fosse così inconsapevo. Esprimo dunque un livello altissimo di perplessità su una scelta che va oltre l’assurdo, perché realizzare uno spazio dedicato allo sport e al benessere infantile in una delle zone più trafficate della città, dove smog e inquinamento regnano sovrani è follia. Sarà mia premura chiedere quanto prima la dismissione di queste due aree, o quantomeno ne chiederò lo spostamento in zone più sicure”.
Dai banchi dell’opposizione arriva però la replica, tanto dura quanto chiara, di Roberto Mura, attuale consigliere di Alleanza Sardegna con un passato recente da vicesindaco metropolitano: “Parlo soprattutto da genitore”, ci tiene a precisare Mura, da sempre attento a tutte le politiche che mettono al centro e tutelano la famiglia. Che tira in ballo anche il sindaco: “Zedda vuole cancellare l’area giochi in via Roma? Lo dovrebbe spiegare alle tante persone che anche questo pomeriggio sono lì a fare sport o con i loro figli e alle attività produttive che finalmente hanno la fila fino a fuori”, sostiene, pubblicando alcune foto su Facebook. “La gelateria sta facendo buoni affari e siamo a giovedì, non certo nel weekend. E ci sono tante famiglie che arrivano in via Roma da altri rioni della città, segno che l’apprezzamento c’è e non arriva solo da chi vive alla Marina”.