Cagliari, sì al bilancio: fondi per telecamere e sicurezza. Ok del Consiglio comunale di Cagliari al nuovo bilancio da 525 milioni, più ricco di 24 rispetto a dodici mesi fa. Voto favovole della maggiorana mentre si è astenuta l’opposizone. Ecco le varie dichiarazioni-motivazioni inziando dal sindaco Massimo Zedda.
Cagliari, bilancio con soldi per sicurezza e telecamere
Ci sarà un incremento, solo per il 2025 di poco più di 24 milioni di euro, dovuto alle maggiori entrate determinate per la maggior parte da trasferimenti, risorse che verranno utilizzate per nuovi investimenti.
Le maggiori risorse dovute dall’imposta di soggiorno verranno utilizzate per la promozione turistica, per la costituzione di un Osservatorio comunale per il turismo e la creazione della Organizzazione e gestione della destinazione turistica.
Contestualmente, utilizzeremo una parte di avanzo di amministrazione (16 milioni) per diversi interventi, tra cui i principali riguardano:
– l’eliminazione delle barriere architettoniche lungo le strade (700mila euro);
– la sostituzione, nel mercato di via Quirra, del montacarichi con un ascensore, e l’installazione di un secondo ascensore all’esterno (800mila euro);
– il potenziamento dell’illuminazione pubblica cittadina (2 milioni);
– il potenziamento dell’infrastruttura informatica comunale e dell’innovazione tecnologica (5.750.000 euro);
– la manutenzione degli ecocentri e delle piazzole di sosta della corriera ecologica (250mila euro);
– l’attuazione del piano di azione per il contrasto del rumore ambientale (867mila euro, fondi della Città Metropolitana);
– la riqualificazione e messa in sicurezza dell’area verde tra il polo universitario di viale Fra Ignazio, la via Don Bosco e il viale Merello, oggetto di un recente accordo di programma tra Comune, Regione e Università (2.302.000 euro).
Ulteriori interventi riguarderanno il Palazzetto dello sport, il campo Cipla, la sistemazione della viabilità, la riqualificazione della Scuola civica di musica, gli asili nido e nuove telecamere di video sorveglianza in città.
Ed eco spiegate le ragioni dell’astensione dell’opposizione.
“La nostra astensione non è stata un gesto di opposizione pregiudiziale, ma una scelta politica chiara: molte delle questioni più urgenti che riguardano la vita quotidiana delle cittadine e dei cittadini di Cagliari restano ancora senza risposta. Come gruppo di opposizione responsabile abbiamo presentato una serie di emendamenti puntuali su temi fondamentali”.
“Sicurezza urbana e del territorio, Scuole e asili, con particolare attenzione alle strutture fatiscenti e alla carenza di spazi, Illuminazione pubblica, spesso insufficiente o assente in molte zone, Riqualificazione delle strade, incluse quelle non urbanizzate”.
“Riqualificazione e valorizzazione dei campi sportivi, che rappresentano un presidio sociale e un’opportunità educativa per i giovani, Ristori per le attività produttive, ancora in sofferenza per gli effetti della crisi economica e dell’inflazione”.
” Maggiore trasparenza e progettualità sull’utilizzo della tassa di soggiorno, affinché venga realmente impiegata per valorizzare l’offerta turistica e sostenere eventi, cultura e servizi”.
“Su questi temi, la precedente amministrazione di centrodestra aveva già investito risorse importanti, in particolare per potenziare l’illuminazione pubblica e migliorare la sicurezza stradale in molti quartieri della città”.