Tentato omicidio a Cagliari nel rione di San Michele, a Uta il 25enne che ha esploso un colpo di pistola.
Ha un nome il giovane che, lo scorso ventisei luglio, ha sparato un colpo di pistola contro un trentottenne di Monserrato in via Bosco Cappuccio a Cagliari: la pallottola, fortunatamente, non aveva colpito organi vitali ma una delle braccia dell’uomo che, arrivato al pronto soccorso dell’ospedale Brotzu, ai medici aveva detto di non sapere chi gli avesse sparato e nemmeno per quale motivo.
A fare luce sulla vicenda ci hano pensato i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della stazione di Cagliari Sant’Avendrace.
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Tentato omicidio a Cagliari, c’è un arrestato
Il trentottenne era stato colpito da una pistolettata esplosa da qualcuno che, poi, insieme ad altre persone, era fuggito.
Immediatamente attivati, i carabinieri della sezione operativa del nucleo operativo e radiomobile avevano eseguito un accurato sopralluogo sul luogo indicato, avviando le prime attività investigative, tra cui l’acquisizione delle immagini dai sistemi di videosorveglianza presenti nella zona, attualmente al vaglio degli inquirenti, e procedendo al repertamento di ogni utile elemento.
Le indagini sono state fitte e riservate e hanno consentito ai militari di individuare il presunto omicida: è un venticinquenne, pregiudicato come l’uomo al quale ha sparato.
La Procura di Cagliari, dieci giorni fa, aveva emsso un decreto di fermo nei confronti del giovane che, però, era sparito nel nulla, rendenosi irrreperibile.
Ieri sera la svolta: il 25enne si è presentato spontaneamente in questura. È stato rinchiuso nel carcere di Uta per il reato di tentato omicidio.