Un cantiere bloccato al Poetto a pochi mesi dall’estate. E’ quello di piazza Arcipelaghi, tra Marina Piccola e il lungomare che attende la fine dei lavori di riqualificazione. Il caso è stato sollevato con l’interrogazione del consigliere Piccoi (Riformatori). Piazza Arcipelaghi è un nodo strategico tra la città e il Poetto e un’importante porta d’accesso al lungomare e all’area di Marina Piccola. Il progetto di riqualificazione della piazza, avviato dalla precedente amministrazione, è finanziato i per un totale di 3 milioni di euro, con un cronoprogramma che prevedeva il completamento dei lavori entro 10 mesi dall’inizio, avvenuto nell’ottobre 2023.
L’intervento, avviato sotto la giunta Truzzu, mira a restituire ai cittadini e ai turisti uno spazio pubblico riqualificato, migliorando accessibilità, percorsi ciclopedonali e arredi urbani, in continuità con la passeggiata del lungomare.
“Recentemente il cantiere appare sostanzialmente fermo e non si riscontrano progressi significativi”, denuncia Massimiliano Piccoi, “con l’arrivo della primavera e l’inizio della stagione turistica, piazza Arcipelaghi è ancora un cantiere aperto, causando disagi ai cittadini e dando un’immagine negativa dell’area. L’amministrazione attuale ha ereditato un progetto già definito e finanziato, e aveva il compito di portarlo a termine nei tempi previsti, cosa che finora non è avvenuta e non sono stati forniti aggiornamenti ufficiali su un nuovo cronoprogramma di conclusione dei lavori”. Piccoi chiede a sindaco e giunta notizie sullo stato di avanzamento dei lavori di Piazza Arcipelaghi e “per quale motivo il cantiere risulta sostanzialmente fermo, o quasi, da mesi e quali sono le cause dei ritardi rispetto al cronoprogramma iniziale”.
Infine quali azioni concrete intende adottare l’amministrazione per garantire il completamento dei lavori nel più breve tempo possibile e se è stata predisposta una variante di progetto per la modifica dei lampioni, come dichiarato dal Sindaco. In ultimo chiarezza sulla nuova data prevista per la conclusione del cantiere e la consegna della piazza alla cittadinanza.
