Cento euro di multa più altri 29 per riavere indietro l’auto che le è stata portata via “nel giro di cinque minuti” da una zona adibita a isola ecologica nella via Roma ancora sotto lo scacco dei lavori a Cagliari. Sabrina Dini, nota albegatrice cagliaritana (è suo uno dei pochi b&b con vista panoramica su porto e gran parte del golfo) riconosce di avere sbagliato ma, allo stesso tempo, è furibonda. In un filmato che ha pubblicato sui social (basta cliccare QUI per vederlo) si è lasciata andare anche a duri attacchi: “Non è facile calmarmi ma cerco di fare del mio meglio. Non ho visto la cartellonistica e ho parcheggiato su un’isola ecologica delimitata da strisce bianche”. Un piccolo errore che le è costato salato: “Dovevo caricare e scaricare oggetti per la mia attività commerciale, via Roma è composta per la maggior parte di locali commerciali, danneggiato in questi anni di chiusura”. Poi, tornando alla stangata: “Ho pagato la multa perchè ho sbagliato. Qui però Boeri ha fatto il suo dovere, anche i vigili e il sindaco Massimo Zedda. Ma chi è che paga tutto questo? Non stavo andando a fare una passeggiata o passare del tempo sui giochi”.
Contattata dalla nostra redazione, la Dini conferma la rabbia e, allo stesso tempo, si rassegna perchè non si può tornare indietro: “Ci tengo a lavorare in una maniera precisa, cento euro sono importanti in questo periodo di bassa stagione. Ho sentito come uno sbilanciamento tra quello che ho dovuto sopportare in due anni di lavoro e dall’altra parte l’intransigenza dell’amministrazione comunale. Ci sono state tante carenze nel cantiere di via Roma. Noi cittadini trattati come ultima ruota del carro. A me è venuto a mancare il principio di ‘insieme’. Io ho sbagliato, sì, non fa una piega. Ho pagato senza fare ricorso. Però, il secondo punto della multa mi ha fatto uscire di senno, ed è questo: la rimozione della mia auto. La rimozione forzata deve essere fatta, come dice la legge, in caso di ‘grave situazione’ e non mi sembra che quella lo fosse, in un contesto di strada appena aperta dove non c’è il parcheggio di carico e scarico. A me ha infastidito questo, essere multata per avere scaricato materiale per turisti e non in un orario non di punta. La strada era vuota”. E poi la chiosa, polemica, finale: “Una mancanza di rispetto verso una persona che lavora, soprattutto in bassa stagione. Ma la tolleranza dove è?”.