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Cagliari, resta in carcere l’accoltellatore 15enne: “Era stato picchiato dal coetaneo che ha ferito”

Il minorenne di Pirri rimane a Quartucciu e ha rilasciato alcune dichiarazioni: “Non era uscito di casa col coltello, è molto dispiaciuto”
Paolo Rapeanu

Resta nel carcere minorile di Quartucciu l’accoltellatore 15enne di Cagliari Pirri accusato di aver accoltellato un coetaneo durante un violento litigio nel cuore del rione cagliaritano della Marina. Il giudice per le indagini preliminari ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere, ritenendo gravi gli indizi a suo carico e il rischio di reiterazione del reato. Durante l’udienza di convalida, il giovane – accompagnato dalla sua avvocatessa, Antonella Floris – ha reso alcune dichiarazioni spontanee. “Ha spiegato di non essere uscito di casa con l’intenzione di ferire nessuno e di non essersi portato dietro il coltello”. Qualcuno quindi, potrebbe averglielo passato durante la lite alla Marina.

"Ha anche riferito di conoscere il ragazzino coetaneo ferito e di essere molto dispiaciuto per quanto capitato. Ha anche detto di essere stato picchiato da lui in passato". Il 15enne resta in carcere minorile per il reato di tentato omicidio.

La dinamica dell’episodio resta ancora al vaglio degli inquirenti, che stanno cercando di ricostruire con esattezza cosa sia accaduto. Il ferito, anch’egli minorenne, è stato ricoverato in ospedale ma è più in pericolo di vita. Il caso ha riacceso l’attenzione sulla crescente violenza tra giovanissimi nel capoluogo sardo e sulla necessità di un intervento tempestivo da parte delle istituzioni.

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