Cabras, via alla restituzione dei reperti di Tharros
Cabras, via alla restituzione dei reperti di Tharros. Ieri il Brighton and Hove Museum ha formalizzato l’accordo con la Fondazione Mont’e Prama per restituire 132 reperti archeologici provenienti dalla necropoli di Tharros al Museo civico di Cabras. L’intesa, autorizzata dal Dipartimento per la Tutela del Patrimonio Culturale del Ministero della Cultura italiano, rappresenta un momento storico per il recupero del patrimonio archeologico sardo.
I manufatti lasciarono la Sardegna a metà del XIX secolo e giunsero in Gran Bretagna grazie a lord James White, deputato al Parlamento britannico, che li acquistò durante i suoi soggiorni nell’Isola. Tra il 1861 e il 1874, White donò gli oggetti al museo di Brighton, ospitato nei Royal Pavilion.
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La delegazione italiana era guidata dal presidente della Fondazione Mont’e Prama, Anthony Muroni, e composta dalle funzionarie della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per Cagliari, Oristano e Sud Sardegna, Maura Vargiu e Georgia Toreno. La Soprintendenza ha seguito l’istruttoria su trasporto, consegna e ingresso dei reperti, mentre il lato britannico ha siglato l’accordo tramite Dan Robertson, curatore della sezione Storia locale e Archeologia, e Andy Maxted, suo predecessore. L’avvocato Ugo Tanda ha facilitato la procedura di restituzione in collaborazione con la Fondazione.
"Un momento storico"
Anthony Muroni ha definito l’accordo “un momento storico” e ha sottolineato l’importanza delle relazioni internazionali per il ritorno di beni culturali sardi. Maura Vargiu ha spiegato che l’istruttoria sui materiali è completa e resta da verificare la documentazione acquisita. Dan Robertson ha definito straordinario poter riportare i reperti a Cabras, dopo oltre un secolo a Brighton.
I reperti arriveranno a Cabras entro novembre. Dopo il restauro e la pulitura, saranno esposti in una mostra temporanea nel Museo Marongiu nella primavera del 2026. La Fondazione Mont’e Prama, costituita dal Ministero della Cultura, Regione Sardegna e Comune di Cabras, gestisce e valorizza il patrimonio archeologico del sito e promuove iniziative di recupero e tutela dei beni culturali sardi.