I ticket per mangiare? “Vanno erogati a tutti i lavoratori”
Non è nemmeno arrivato, Maurizio Marcias, il commissario straordinario del più grosso ospedale sardo, che già sa che troverà attiva la vertenza sui buoni pasto Brotzu per i dipendenti dell’ospedale. Non tutti ne beneficiano e da tempo anche la UilFpl sta mostrando i muscoli, chiedendo il riconoscimenti del ticket per mangiare per tutti, sia per chi lavora la mattina sia per chi lavora la sera.
È una battaglia che va avanti da tempo ma, sinora, mai risolta da parte di chi è arrivato a occupare i piani alti dell’Arnas. E che, forse, potrebbe finalmente avere il suo lieto fine.
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Ecco la richiesta sui buoni pasto Brotzu, motivata con un precedente “ufficiale”, a firma del segretario aziendale Fabio Sanna: “Ricordiamo, a tal proposito, che l’allora Direttore Generale, in risposta a nostre precedenti sollecitazioni, aveva chiaramente ribadito l’articolo 3 del regolamento laddove si riferisce al personale turnista, in cui hanno diritto ad usufruire della mensa, tutti i lavoratori turnisti svolgenti il turno antimeridiano e pomeridiano all’inizio o alla fine del turno. Tale chiarimento aveva rappresentato un importante passo avanti nel riconoscimento di un diritto fondamentale per il personale. Nonostante ciò, la trattenuta sui buoni mensa continua ad essere applicata indistintamente, creando una disparità di trattamento e un ingiustificato onere economico per molti dipendenti”.
“Le chiediamo un Suo autorevole intervento al fine di verificare la corretta applicazione delle disposizioni aziendali relative all’accesso alla mensa, in linea con la precedente Direzione Generale”.
“Adottare le misure necessarie per ripristinare una corretta gestione dei buoni mensa, garantendo il rispetto dei diritti di tutti i lavoratori. Fatte le dovute verifiche, restituire il maltolto ai lavoratori”.