Braccialetto elettronico imposto a un pensionato di Pabillonis
I carabinieri della Stazione di Pabillonis raggiungono ieri l’abitazione di un pensionato 69enne del paese e gli notificano l’ordinanza che impone il braccialetto elettronico. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cagliari richiede la misura cautelare dopo una valutazione approfondita degli elementi raccolti dai militari nelle scorse settimane.
L’uomo, già conosciuto dalle forze dell’ordine, affronta un’indagine per maltrattamenti nei confronti della moglie convivente.
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Le indagini avviate a inizio novembre
I carabinieri avviano l’attività investigativa all’inizio di novembre, quando la donna presenta una denuncia-querela e chiede tutela. I militari ascoltano testimoni, raccolgono ulteriori riscontri e documentano un quadro che descrive anni di umiliazioni, minacce, ingiurie e percosse.
La donna racconta un clima familiare divenuto insostenibile e riferisce un crescente stato di ansia e paura che la spinge ad abbandonare la casa coniugale per mettersi al sicuro. I militari ricostruiscono ogni episodio con attenzione e trasmettono tutto all’autorità giudiziaria.
Il divieto di avvicinamento e il braccialetto elettronico
Il giudice, dopo aver esaminato gli atti, impone il divieto di avvicinamento alla moglie e decide di rafforzare il provvedimento con il braccialetto elettronico. La misura mira a tutelare la vittima e a garantire un controllo costante sugli spostamenti dell’uomo, così da prevenire eventuali violazioni.
L’impegno dell’Arma nella tutela delle vittime
L’intervento rientra nelle attività quotidiane con cui i carabinieri operano per proteggere le persone più vulnerabili e per contenere i reati che minano la sicurezza in famiglia. La Stazione di Pabillonis mantiene un presidio costante sul territorio e risponde con tempestività alle richieste di aiuto della comunità, soprattutto quando emergono situazioni che coinvolgono violenze domestiche.