In sei sono rimasti intossicati da botulino dopo aver mangiato tacos e guacamole alla Fiesta Latina organizzata a Monserrato da una realtà itinerante che è già arrivata in un’altra parte della Sardegna, in Ogliastra. Il cibo è stato comprato in uno dei chioschi dell’evento e consumato praticamente subito. Poi, i primi sintomi e malesseri: in sei sono finiti all’ospedale. Due al Policlinico di Monserrato (giudicati dai medici, fortunatamente, fuori pericolo) e altri quattro al Brotzu. E sono proprio questi ultimi (una donna di 38 anni e sopattutto un ragazzino di undici) a destare maggiore preoccupazione. Per loro si sono già aperte le porte della Rianimazione, sin dall’arrivo al pronto soccorso ci si è accorti della gravità della situazione. Tra gli altri intossicati risulta esserci, non in pericolo di vita, anche il padre dell’undicenne trasferito in tutta urgenza, con volo militare, nell’ospedale della Capitale.
Intossicati da botulino alla Fiesta Latina a Monserrato, “fatali” tacos e guacamole
E per il più piccolo la situazione clinica è ancora più complessa: i medici del Brotzu hanno infatti optato per il trasferimento al Gemelli di Roma, proprio a causa delle gravi condizioni, sempre legate all’intossicazione da botulino. Il piccolo sarà curato dai medici della Capitale: la speranza, per lui e per la donna di trentotto anni, è che il loro quadro clinico possa pian piano migliorare. Intanto, sui social c’è chi ha raccontato quanto capitato, mettendo in guardia sull’acquisto di particolari cibi da strada. Intanto, l’Asl ha già disposto sequestri di vari campioni di guacamole venduti alla Fiesta Latina.