Undici intossicati da botulino dopo la Fiesta Latina a Monserrato, tra loro un 11enne ancora grave a Roma: c’è un indagato da parte della Procura di Cagliari. Si tratta, stando a quanto riportano L’Unione Sarda e Nuova Sardegna, dell’organizzatore legale di tutto l’evento food con varie cucine internazionali. Si tratta di Cristian Gustavo Vincenti, nome noto nel settore già da diversi anni.
Stando a quanto trapelato sinora, i possibili reati nei confronti di Vincenti sono lesioni alla vendita di sostanze alimentari potenzialmente nocive per l’incolumità pubblica. Ma saranno gli accertamenti, che vengono portati avanti in primissima battuta dagli esperti dell’Asl, a fornire eventuali nuove buone indicazioni. Mercoledì, all’istituto superiore di sanità, saranno analizzati guacamole e chili con carne: solo allora si saprà se nei campioni prelevati dall’Asl alla Fiesta Latina a Tortolì ci siano tracce di botulino.
L’avvocato di Cristian Gustavo Vincenti è Marcello Mereu: “Premetto che il mio assistito è ancora tanto frastornato e dispiaciuto per quanto sembra essere capitato nel suo evento a Monserrato. Non abbiamo ancora ricevuto nessuna nota informativa dalla Procura”, quasi sicuramente in quanto siamo in un fine settimana. “Attendiamo di conosere gli estiti delle verifiche che i medici faranno sui campioni di cibo sequetrati”.
E il legale aggiunge anche un’info utilie a ricostruire bene cosa accade a un evento simili: “Tutti i chioschi, ognuno dei quali propone cibi tipici di un singolo paese, è gestito principalmente dal mio assistito”. Che attende la metà della settimana prossima per sapere se i cibi di Tortolì siano o meno contaminati da botulino.