Sei intossicati da botulino, tutti partecipanti alla tappa monserratina della Fiesta Latina: tra loro un bimbo di 11 anni, molto grave, trasferito dal Brotzu di Cagliari al Gemelli di Roma con tanto di volo speciale dell’Aeronautica. E ora il blitz dell’Asl all’evento, che ha già piazzato le tende da due giorni a Tortolì: gli esperti dell’Istituto di igiene hanno prelevato dei campioni di guacamole da un chiosco ben definito (quello che ha il tendone rosso e la scritta Mexico) e ha già girato tutto all’Istituto superiore di sanità per le verifiche del prodotto. Serviranno almeno 24 ore per avere l’esito: il guacamole sequestrato è contaminato dal botulino oppure no?
E, di seguito, altre domande, che si pongono tutti: potrebbe essersi trattato di un’unica “partita” di prodotto infestata ad avere causato malesseri seri e preoccupanti in ben sei persone, in quel di Monserrato? Ciò che è sicuro è che, in caso di “positività” alla presenza di botulino nella salsa tipica di nachos e burrito, scatterà l’immediata sospensione dell’evento, stando a quanto trapela dai piani alti sia dell’Asl ogliastrina che di quella regionale, con sede a Cagliari.