Botulino: segnali incoraggianti per il bambino ricoverato al Gemelli Sono ore di attesa a Monserrato in vista dell’autopsia sul corpo di Valeria Sollai, deceduta la notte tra lunedì e martedì dopo tre settimane di ricovero al Policlinico per l’intossicazione da botulino contratta alla Fiesta Latina. L’esame, previsto per lunedì, serve a chiarire cosa sia successo nella notte del decesso. Le condizioni della donna erano migliorate, suggerendo la possibilità di un percorso di riabilitazione.
Valeria Sollai, 62 anni, è stata la storica cuoca alla scuola monserratina del Monumento ai Caduti e, purtroppo, la seconda vittima del botulino dopo Roberta Pitzalis. Una decisione del Comune ha annullato il concerto “Duo Cantico dal Mare” in programma mercoledì 27 alla Casa della Cultura, in segno di rispetto. Tra le otto persone intossicate tra il 22 e il 25 luglio alla Fiesta Latina di via Caracalla restano ricoverati in due: il bambino di 11 anni è al Gemelli di Roma, intubato da oltre due settimane, ma con segnali incoraggianti (rimane vigile, comunica e migliora la respirazione). Al Policlinico è ricoverata anche una ragazzina di 14 anni, che respira autonomamente.