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Boom di Vermentino e Cannonau: vendite in Italia in aumento

La performance migliore è stata quella del vino bianco made in Sardegna che ha chiuso l’anno con un più 11,7, al terzo posto in Italia per incremento nelle vendite dopo il siciliano Inzolia e il Primitivo di Puglia. In termini assoluti si aggiudica il sesto posto in classifica con oltre 11 milioni e 600mila litri venduti
La Redazione

Vermentino e Cannonau prodotti in Sardegna in crescita: nel 2024 le vendite sono aumentate circa del 10 per cento. E’ quanto emerge dallo studio ‘Circana per Vinitaly’, che, come da tradizione, verrà presentato nella versione integrale nel corso della tavola rotonda ‘Vino e Gdo: Innovazione, Mercati e Opportunità’, in programma al Vinitaly il 7 aprile.
    La performance migliore è stata quella del Vermentino che ha chiuso l’anno con un più 11,7, al terzo posto in Italia per incremento nelle vendite dopo il siciliano Inzolia e il Primitivo di Puglia. In termini assoluti il Vermentino si aggiudica il sesto posto in classifica con oltre 11 milioni e 600mila litri venduti. Buoni risultato anche per il Cannonau, in crescita dell’8,6 per cento.
    Vermentino e Cannonau primi anche nella classifica regionale. Un risultato non scontato perchè in altre regioni non sono necessariamente i vini locali a farla da padroni: ad esempio in Puglia Prosecco e Trebbiano superano i territoriali Nero di Troia e Primitivo. Nell’Isola primo il Vermentino, secondo il Cannonau. Sul podio anche il Lambrusco, poi Prosecco e Trebbiano.
    Vini sardi non presenti nelle top cinque delle altre regioni, con una eccezione: il Vermentino nel Lazio è al quarto posto.
    “Nel 2024 – spiega Virgilio Romano, business insight director di Circana riferendosi al quadro nazionale – le scelte degli shopper si sono indirizzate verso un minor acquisto e verso brand e tipologie con un prezzo più basso per la salvaguardia del proprio budget di spesa, eppure segnali positivi ci sono e su quelli bisogna continuare a lavorare”. 

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