Seguici

Per ricevere gli aggiornamenti di Cagliari News nella tua casella di posta, inserisci la tua e-mail nel campo sottostante.

Premendo il pulsante Iscriviti, confermi di aver letto e di accettare la nostra Informativa sulla privacy

Cagliari, blackout e interruzioni dell’acqua: in ginocchio bar e ristoranti in piazza Yenne

Locali costretti a chiudere: “Danno economico e reputazionale che incide sull’immagine della città”
Ennio Neri

Cagliari, blackout continui in piazza Yenne: locali in rivolta

Cagliari, blackout continui in piazza Yenne: locali in rivolta. Una giornata nera per i pubblici esercizi di piazza Yenne. Giovedì 21 agosto numerosi locali hanno affrontato blackout elettrici continui e interruzioni dell’erogazione idrica, senza alcun preavviso o comunicazione ufficiale. La mancanza di servizi essenziali ha costretto i titolari a ridurre l’attività o a sospendere completamente l’apertura, con conseguenze pesanti sul piano economico e sull’immagine del centro storico cittadino.

L’episodio arriva a pochi giorni dal guasto che il 5 agosto aveva messo in difficoltà le attività del Poetto, lasciate senz’acqua a causa della rottura della condotta di via dei Salinieri. Ora la nuova emergenza, nel cuore turistico della città, alimenta ulteriori timori e proteste da parte del comparto.

Fipe Confcommercio Sud Sardegna denuncia con forza l’ennesimo disservizio in piena stagione turistica. “È incredibile che al 21 di agosto, in una città a vocazione turistica, manchi una pianificazione adeguata dei servizi essenziali. Gli imprevisti possono capitare, ma quando si ripetono con questa frequenza diventa legittimo chiedersi se esista una programmazione concreta”, afferma il presidente Emanuele Frongia.

Il rappresentante della categoria sottolinea come i danni non si limitino al fatturato giornaliero. “Oltre al danno economico, subiamo un danno reputazionale che incide sull’immagine di Cagliari e sull’impegno quotidiano di chi lavora per offrire qualità e accoglienza a cittadini e turisti”, prosegue Frongia.

La federazione chiede un confronto immediato con istituzioni e gestori dei servizi pubblici. L’obiettivo riguarda l’individuazione di soluzioni concrete che possano evitare nuove interruzioni e garantire continuità alle imprese. “Gli operatori vivono un senso di totale disconnessione – aggiunge Frongia – perché nessuno comunica con chi lavora in prima linea. Tutto appare privo di logica, come se questi episodi dovessero essere accettati passivamente, costringendo l’imprenditore a riorganizzarsi da solo in piena emergenza”.

Il comparto della ristorazione e del commercio nel centro storico chiede quindi risposte rapide. La continuità dei servizi non rappresenta solo un diritto delle imprese, ma una condizione indispensabile per la credibilità turistica ed economica di Cagliari.

Per ricevere gli aggiornamenti di Cagliari News nella tua casella di posta, inserisci la tua e-mail nel campo sottostante.

Premendo il pulsante Iscriviti, confermi di aver letto e di accettare la nostra Informativa sulla privacy