Il grazie, immenso e sconfinato, del papà del bimbo di Maracalagonis che ha rischiato di morire soffocato in classe
Ha abbracciato il figlio fortissimo, un gesto al quale era già abituato ma che, da ieri a Maracalagonis, un giovane papà ripeterà ancora più spesso nei confronti del suo bimbo che ha rischiato di morire soffocato. Se può ancora coccolare e vedere crescere il suo “tesoro”, infatti, lo deve all’insegnante che, con il supporto prezioso di una collega, gli ha praticato la manovra di Heimlich, riuscendo a liberargli la gola da un pezzo di pane che si era conficcato e che, pian piano, gli stava togliendo l’aria. C’è già il ringraziamento pubblico della sindaca di Maracalagonis, Francesca Fadda. Adesso arriva il “grazie” del padre, con una lunga e toccante lettera.
"Vi racconto un fatto personale, per il lieto fine che ha accompagnato una storia che poteva assumere contorni drammatici".
Cioè "marcare l’importanza di quanto competenza, professionalità e prontezza di chi opera a scuola possano salvare una vita in pericolo".
"Ieri mattina mio figlio era a scuola come tutti i giorni, come i figli di tante persone".
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"Un pezzo di pane gli è andato di traverso, durante la pausa ricreativa, e se non fosse stato per il pronto intervento della sua insegnante che nell’immediato e con specifiche e mirate manovre di disostruzione è riuscita in pochi secondi a scongiurare un soffocamento che purtroppo sarebbe stato inevitabile, l’epilogo avrebbe assunto risvolti fatali".
"Tremo mentre scrivo, perché un genitore non vorrebbe nemmeno arrivare a pensare che possa accadere una cosa del genere ad un figlio".
"La preparazione di questa insegnante, la calma, la lucidità e l’efficienza con cui ha operato meritano che io vada oltre il timore per manifestarle riconoscenza senza riserve".
"Oggi ho constatato che quel luogo è stato un luogo di protezione e non solo di istruzione".
"Non esistono parole abbastanza grandi per descrivere la mia gratitudine nei confronti del personale scolastico di Maracalagonis".
"Mio figlio sta bene e anche i suoi compagni, si sono spaventati moltissimo nell’assistere al momento drammatico".
"Ci lamentiamo sempre delle cose che non vanno. Voglio sottolineare che efficienza, prontezza d’intervento e grande sensibilità hanno vinto su tutto. Davvero grazie".