Beccati in un bar di Senorbì, comodamente seduti nei tavolini anzichè stare a casa ai domiciliari. I carabinieri della stazione del paese hanno denunciato, a piede libero, due uomini di 45 e 44 anni.
I due, disoccupati e residenti a Senorbì, erano ai tavolini di un bar del centro cittadino, in palese violazione di una misura di prevenzione.
Ai due, infatti, era stato notificato il divieto di accesso e di stazionamento presso pubblici esercizi del territorio comunale, misura adottata dalla questura di Cagliari il 3 dicembre 2024.
Il provvedimento era scaturito dagli accertamenti condotti dai militari in merito a una violenta aggressione avvenuta il 26 settembre 2024.
Quel giorno, infatti, un gruppo di persone, per futili motivi, aveva aggredito tre giovani all’interno e all’esterno dello stesso locale, provocando loro lesioni giudicate guaribili in pochi giorni.
Malgrado il divieto fosse tuttora in vigore, i carabinieri hanno individuato e riconosciuto i due durante un servizio di vigilanza.
La loro presenza nel locale ha fatto scattare l’immediata denuncia per inosservanza del provvedimento di prevenzione.
L’attività svolta a Senorbì si inserisce nel quadro delle iniziative dell’Arma dei Carabinieri per la prevenzione dei reati e il presidio della sicurezza urbana.
Il rispetto delle misure disposte dall’Autorità di pubblica sicurezza rappresenta un presidio fondamentale per evitare la reiterazione di condotte violente e garantire la tranquillità dei cittadini.