I Carabinieri della Stazione di Decimomannu, nel corso di un controllo d’iniziativa finalizzato al contrasto dei reati contro il patrimonio, hanno denunciato un 43enne disoccupato, residente in località Senis, a Decimoputzu, già noto alle Forze dell’Ordine, per i reati di ricettazione e riciclaggio.
L’intervento è avvenuto nella mattinata odierna, quando i militari hanno proceduto all’ispezione di un terreno agricolo riconducibile all’uomo, situato nella medesima località. Nel corso del sopralluogo, è stata rinvenuta una Fiat Panda della quale si era tentato di mascherare la provenienza furtiva: il numero di telaio era stato infatti abraso, presumibilmente per impedirne l’identificazione. Gli immediati accertamenti tecnici hanno permesso di risalire alla reale identità del veicolo, risultato oggetto di furto denunciato il 4 marzo scorso presso la Stazione Carabinieri di Sestu.
Nel corso della stessa attività, i Carabinieri hanno rinvenuto cinque taniche contenenti complessivamente circa 100 litri di gasolio e una centralina elettronica per autovettura, entrambe di dubbia provenienza e prive di documentazione attestante la legittima detenzione. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro penale, mentre proseguono gli accertamenti per stabilire l’esatta provenienza del carburante e della centralina, nonché eventuali collegamenti con analoghi episodi di furto o attività illecite nel settore del riciclaggio di veicoli e componenti meccaniche.
L’Autorità Giudiziaria è stata tempestivamente informata dai Carabinieri della Stazione di Decimomannu, che proseguono le indagini per definire il quadro complessivo della vicenda e accertare ulteriori responsabilità. L’operazione si inserisce nel più ampio impegno dell’Arma per la tutela della legalità e il contrasto ai reati predatori nelle aree rurali e periurbane.