Michael Omomidue, nato in Nigeria 46 anni fa e residente a Selargius. Ecco chi è la vittima del terribile incidente avvenuto sulla Ss 554 tra Selargius e Settimo San Pietro.
L’uomo, residente da tempo in una comunità dell’hinterland, stava tornando proprio lì dopo avere partecipato alla festa di compleanno del figlio di un suo caro amico.
Era riuscito ad attraversare quasi tutta la Statale, a piedi, Michael Omomidue, per arrivare in zona Selargius, quando è stato centrato violentemente dalla Bmw guidata da una ragazza di ventisei anni, residente ad Assemini, che lavora come barista.
In auto con lei il ragazzo (reale titolare della macchina) e un’altra coppia. La barista, come emerso dall’alcoltest, era al volante ma non poteva.
Il valore raggiunto già comunicato alla Procura (tutto il fascicolo è in mano alla pm Ginevra Grilletti), superiore allo 0,5 di base, rientra tra i livelli più “gravi”: vale a dire nella fascia che, per il Codice della Strada, è considerato reato e prevede sanzioni penali e conseguenze legali più severe rispetto a livelli inferiori di alcol nel sangue.
La ragazza è stata poi dimessa dal Policlinico di Monserrato. Stando agli atti ufficiali, risulta denunciata a piede libero per omicidio stradale.
La vittima non ha parenti in Italia, a parte un cugino che vive in Toscana. I carabinieri della compagnia di Quartu, intervenuti sul posto, hanno già creato un “ponte” tra la comunità nigeriana locale e l’ambasciata.
Michael Omomidue collaborava con la Caritas, stava facendo un lavoro socialmente utile.
Sperava, un domani, di portare la sua famiglia qui, in Sardegna. invece, purtroppo, molto presto dovrà rincasare nel suo paese natale dentro a una bara.