L’arresto per i reati di possesso e spaccio di droga sono stati confermati.
Il giudice, però, non ha voluto adottare nessuna misura cautelare nei confronti di Mattia Ghironi, nato nel 1992, autista presso una ditta privata di autotrasporti del Cagliaritano ma, all’occorrenza, anche pusher di droga a Quartucciu.
Il giovane è finito nei guai perchè, in seguito a un litigio in famiglia la madre, molto spaventata, ha chiamato i carabinieri.
I militari, coordinati da Michele Cerri della compagnia di Quartu, sono intervenuti insieme ai colleghi della Stazione temporanea di Flumini di Quartu e da una Squadra Operativa di Supporto del 9° Battaglione Carabinieri “Sardegna” di Cagliari.
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Una volta entrati nell’appartamento, non ci è voluto molto per scoprire la droga: oltre 300 grammi di hascisc, già suddivisi e confezionati per lo spaccio, 8,7 grammi di marijuana suddivisa in dosi e vario materiale destinato al taglio e al confezionamento.
Insomma, partendo da un intervento per lite familiare, i carabinieri hanno scoperto e interrotto una potenziale attività di spaccio.
Piena conferma del costante impegno dei militari nella prevenzione e nel contrasto al traffico di sostanze stupefacenti sul territorio.
Mattia Ghironi è stato subito ammanettato e arrestato. L’udienza per direttissima si è svolta al tribunale di Cagliari.
Al trentatreenne sono stati concessi i termini a difesa, il prossimo round al palazzo di giustizia è già stato calendarizzato per il prossimo 9 settembre.
Ghironi ci andrà insieme al suo avvocato e potrà difendersi dalle accuse che gli sono state mosse. Intanto, sino a quella data, resta un uomo libero in attesa di giudizio.
