Sequestro record di marijuana ad Assemini, 4 tonnellate coltivate nelle campagne
Mega sequestro di marijuana nelle campagne di Assemini da parte dei militari del comando provinciale della Guardia di Finanza. Sotto chiave, come confermato dal tribunale del Riesame di Cagliari, 2467 piante.
Nel dettaglio: oltre 1400 chilogrammi di infiorescenze, 12 litri di olio, resine e 42 chilogrammi di polline.
Lāoperazione ĆØ partita da una segnalazione della sezione aerea delle Fiamme gialle di Elmas, che ha individuato dallāalto una piantagione di cannabis a Assemini.
Gli accertamenti successivi hanno permesso di scoprire che l'area era usato da una ditta per piante destinate alla produzione di fibre tessili, spezie e farmaceutiche.
Le indagini hanno portato anche allāindividuazione di un sito internet riconducibile alla stessa impresa.
Attraverso uno shop online, il titolare ha messo liberamente in vendita infiorescenze di canapa e prodotti derivati: un'attivitĆ vietata dalla legge e dal "decreto sicurezza".
Unāanaloga attivitĆ promozionale emergeva dallāanalisi dei profili social dellāazienda.
Gli investigatori hanno scoperto che il fulcro dellāattivitĆ non riguardasse la coltivazione consentita per la produzione di fibre, alimenti, bevande, cosmetici o biomassa.
Il business riguardava invece la produzione e la commercializzazione di infiorescenze e derivati.
La Guardia di finanza ha quindi sequestrato lāintera piantagione, le infiorescenze giĆ pronte per la vendita, centinaia di flaconi di olio di canapa e il cosiddetto āpolline grezzoā destinato alla preparazione di sativa-hash. I militari hanno rinvenuto il materiale in un locale commerciale in uso alla ditta, trasformato in un vero e proprio laboratorio e attrezzato per il confezionamento dei prodotti, con imballaggi, etichette e involucri riconducibili allāimpresa.
Le analisi effettuate sui campioni prelevati dal laboratorio chimico dellāAgenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno rilevato in tutti i casi la presenza di THC, con valori fino allo 0,79 per cento. Nel corso dei controlli sono emerse anche irregolaritĆ in materia di lavoro sommerso.
Lāoperazione conferma il ruolo della Guardia di finanza come presidio di legalitĆ e strumento di contrasto ai traffici illeciti, nellāambito della sua missione di polizia economico-finanziaria.