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Violenza sessuale di gruppo nel carcere minorile: un arresto a Ortacesus

In manette un giovane ospite di una comunità
Ennio Neri

Violenza sessuale di gruppo: un arresto a Ortacesus

Violenza sessuale di gruppo: un arresto a Ortacesus. Nel trascorso pomeriggio i carabinieri della Stazione di Senorbì, affiancati dai colleghi della Stazione di Barrali, hanno individuato un 26enne domiciliato in una comunità di Ortacesus e lo hanno raggiunto per dare seguito a un’ordinanza di carcerazione. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari aveva disposto il provvedimento dopo una condanna legata a una violenza sessuale di gruppo commessa nel giugno 2016 all’interno dell’Istituto Penale per i Minorenni di Quartucciu. I militari hanno riconosciuto immediatamente il giovane, già noto alle Forze di Polizia, e hanno agito con tempestività.

Controlli, sicurezza e accompagnamento in caserma

I Carabinieri hanno posto l’uomo in piena sicurezza e lo hanno condotto in caserma per le procedure previste. Il 26enne non ha opposto resistenza e ha seguito i militari durante tutte le fasi dell’intervento. Gli operatori hanno verificato i dettagli dell’ordinanza e hanno completato tutte le formalità necessarie, mantenendo sempre un clima controllato e sotto monitoraggio costante.

Traduzione nel carcere di Uta

Dopo le verifiche e gli adempimenti, i carabinieri hanno accompagnato l’uomo alla Casa Circondariale di Uta, dove il 26enne sconterà una pena residua pari a 8 anni, 3 mesi e 4 giorni di reclusione. Il trasferimento è avvenuto in modo ordinato, con un coordinamento accurato tra i militari impegnati nell’operazione.

Un’attività costante di controllo del territorio

L’intervento rientra nell’attività quotidiana dei carabinieri, che monitorano il territorio e vigilano sui soggetti sottoposti a misure restrittive. Le pattuglie mantengono un’attenzione costante sui provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria e intervengono con rapidità ogni volta che un ordine di carcerazione richiede un’azione puntuale. L’Arma rafforza così la propria presenza e garantisce sicurezza alle comunità del territorio.

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