Donna in arresto all’aeroporto a Cagliari: aveva 63 ovuli di cocaina in corpo
Nel corso della notte, i Carabinieri della Compagnia di Cagliari intensificano i controlli nel settore arrivi dellāaeroporto di Cagliari-Elmas. Il personale della Polizia di Frontiera Aerea affianca le pattuglie e monitora i passeggeri in transito. Durante le verifiche, i militari notano una 33enne di cittadinanza nigeriana che mostra un atteggiamento nervoso e poco collaborativo. La donna viaggia da sola e fornisce spiegazioni poco convincenti sui motivi del suo spostamento.
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I militari decidono di approfondire la situazione e accompagnano la viaggiatrice in unāarea riservata per ulteriori accertamenti. Le sue risposte contraddittorie alimentano i dubbi degli operatori, che proseguono con una perquisizione accurata.
Il rinvenimento della droga e gli accertamenti sanitari
I controlli non portano subito risultati, ma i militari mantengono alta lāattenzione e richiedono una valutazione sanitaria. I medici in servizio effettuano gli accertamenti necessari e individuano diversi corpi estranei allāinterno dellāaddome. La donna, a quel punto, ammette di trasportare ovuli di cocaina.
Gli specialisti monitorano la situazione e recuperano 63 ovuli per un totale di circa 800 grammi di sostanza stupefacente. I Carabinieri documentano ogni fase dellāintervento e completano rapidamente tutte le procedure necessarie.
Il trasferimento a Uta e le indagini
Dopo la ricostruzione della vicenda, i militari accompagnano la 33enne alla Casa Circondariale āEttore Scalasā di Uta, dove lāAutoritĆ Giudiziaria valuterĆ i provvedimenti da adottare. Gli investigatori analizzano ora eventuali collegamenti con reti di traffico attive tra il Nord Italia e la Sardegna.
Lāoperazione rientra nel più ampio dispositivo che lāArma dei Carabinieri di Cagliari porta avanti per contrastare il traffico di droga e rafforzare la sicurezza del territorio provinciale.