Sorpresa ad Arbus, nudi all’incontro con l’assessora
Sorpresa ad Arbus, nudi all’incontro con l’assessora. Un incontro istituzionale diverso dal solito quello vissuto da Sara Vacca, assessora alle Politiche sanitarie del Comune di Arbus, che si è ritrovata davanti a un gruppo di persone completamente nude. È successo durante l’inaugurazione della quarta edizione de “L’Isola nuda”, festival che unisce arte, ambiente e libertà del corpo, organizzato dalla compagnia Teatro d’Inverno in collaborazione con l’associazione Nudiverso.
La notizia con maggiori dettagli sul quotidiano L’Unione Sarda, oggi in edicola.
L’evento, unico nel suo genere in Italia, si è svolto tra le dune dorate di Piscinas, che dal 2018 vanta il titolo di spiaggia naturista più lunga d’Europa. L’invito per l’apertura ufficiale era rivolto al sindaco Paolo Salis e alla Giunta comunale: «Sarà un’occasione di dialogo – scrivevano gli organizzatori – per rafforzare il percorso verso una gestione integrata della spiaggia, in sinergia con le realtà economiche locali, anche in vista del Piano di utilizzo del litorale».
A rappresentare il Comune, quest’anno, è stata proprio l’assessora Vacca: «Mi aspettavo un incontro formale – racconta – e invece mi sono ritrovata in una saletta interna dell’agriturismo “L’Oasi del Cervo” con alcuni ospiti completamente nudi. Un’esperienza sicuramente inaspettata, ma non imbarazzante». A differenza dell’anno precedente, infatti, quando l’accoglienza era avvenuta con tutti i partecipanti vestiti, l’edizione 2025 ha voluto sottolineare, anche simbolicamente, il valore culturale della nudità come forma di espressione e accoglienza.
Il festival
Il festival, però, non è solo provocazione o folklore. Al centro dell’incontro con gli organizzatori c’era anche la pianificazione della futura spiaggia attrezzata per i naturisti, inserita nel Piano del litorale in attesa di approvazione regionale: «Prevediamo un’area dedicata – spiega l’assessora – con passerelle, segnaletica e un lido autorizzato. Si tratta di un segmento turistico emergente, che stiamo sostenendo come Amministrazione».
Infine, Beatrice Soddu, presidente del Ceas di Ingurtosu, guarda al futuro della spiaggia con favore: «Per anni, chi praticava il naturismo lo faceva in modo informale e spesso fuori dalle regole. Ora si apre uno spazio riconosciuto, dove questa scelta potrà essere vissuta nel rispetto di tutti».