Sant’Efisio sarà scortato, per la terza volta in assoluto, da una donna. Per l’edizione 369 è stata nominata dal sindaco Marzia Cilloccu, consigliera di maggioranza ed ex assessora alle Attività Produttive di Cagliari. L’emozione aumenta minuto dopo minuto, è innegabile. Sono felicissima e ringrazio il sindaco per la nomina. Questo è l’anno giubilare e c’è stata anche la morte del Papa, sento di avere una responsabilità maggiore nel dover rappresentare la città capoluogo. Certo, avere una donna Alter Nos è importante, ma dobbiamo avere anche una particolare attenzione a quello che è il valore spirituale del pellegrinaggio”, osserva la Ciloccu. Che come da tradizione, parteciperà a tutti i riti imbastiti e ormai scolpiti nei secoli dall’Arciconfraternita, in programma da ieri e sino al prossimo venticinque maggio. Il clou, si sa, è dall’1 al quattro, ma anche gli altri appuntamenti ed eventi dedicati a “martiri gloriosu” sono assolutamente degni di nota. E di partecipazione.
La Cilloccu ricorda le guerre “a poca distanza da noi. Dobbiamo pregare e sperare nella pace, come ci disse anche lo stesso Papa proprio un giorno prima di scomparire. Nel 1943 mio nonno, Marino Cao, sfidò i pericoli scortando Sant’Efisio in una città piena di macerie a causa della guerra”. Ecco perchè “dobbiamo fare tutti affidamento al dialogo e alla ricerca della pace”.