A Quartu boom di bisognosi del bonus affitti, tengono botta anche i “furbetti”
Sono poco meno di un migliaio, 953 per l’esattezza, i cittadini di Quartu che hanno le carte in regola e che potranno intascare il bonus-contributo per la locazione, cioè affitti. Un aiuto per pagare l’affitto, in altre parole, come previsto dai fondi messi a disposizione dal Comune guidato dal sindaco Graziano Milia grazie a denari arrivati dal Governo nazionale. L’impegno degli uffici comunali è stato massimo, ogni pratica è stata verificata con la massima attenzione. Da qui l’elenco provvisorio che, come capita ogni anno, alla fine della giostra non dovrebbe discostarsi molto, come numeri, da quello definitivo.
Chi vuole fare ricorso può tentarsi liberamente questa carta. Appare difficile, però, avere ragione, visto gli esiti resi pubblici: tra i 63 esclusi, infatti, c’è anche chi non vive a Quartu ma ha chiesto lo stesso il bonus, quasi fosse un aiuto “obbligatorio” che non deve tenere conto del Comune effettivo e reale di residenza. Ci sono poi gli “sbadati”, o “pigri”, che non hanno presentato tutti i documenti del caso.
E sono proprio questi ultimi ad avere una chance per un eventuale ripescaggio, possibile solo e unicamente se non ci sarà nemmeno una sbavatura nei documenti.
953 ok
63 no
 
			 
				 
				 
				 
							 
													 
										 
									 
										 
									 
										 
									 
										 
									 
										 
									 
										