Quartu, abusi edilizi in spiaggia a Is Canaleddus e Mari Pintau
Quartu, abusi edilizi in spiaggia a Is Canaleddus e Mari Pintau. Il Comune di Quartu ha emesso una nuova ordinanza sanzionatoria per gravi violazioni in materia edilizia in due aree costiere ad alto valore paesaggistico, localizzate in località Murtaucci – Is Canaleddus e Sa Traia – Mari Pintau, entrambe affacciate sul litorale sud-orientale della Sardegna.
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L’ordinanza, firmata dal dirigente del Settore Edilizia Privata, fa seguito a una lunga serie di sopralluoghi e accertamenti condotti dal Nucleo di Vigilanza Edilizia del Comando di Polizia Municipale e dal personale del Servizio Violazioni Edilizie. Le prime ispezioni risalgono a febbraio 2024, e hanno documentato la presenza di numerose strutture amovibili e manufatti in legno, inizialmente assentite come temporanee ma mai rimosse nei tempi previsti dalla normativa.
Abusi edilizi nelle aree Murtaucci e Sa Traia
In località Murtaucci, a ridosso della spiaggia di Is Canaleddus, sono stati rilevati oltre 20 interventi non conformi: piattaforme in legno fronte mare, chioschi bar, blocchi servizi, aree ristorazione, roulotte adibite ad alloggio, tettoie, paninoteche mobili e perfino prefabbricati abitativi collegati alle utenze domestiche. Tra le opere principali spiccano una piattaforma polifunzionale di oltre 300 mq, un’area ristorazione di circa 250 mq e diversi gazebo e depositi.
Anche in località Sa Traia, nei pressi della celebre baia di Mari Pintau, sono stati rilevati interventi non conformi o non eseguiti secondo progetto: tra questi un chiosco bar ampliato e coperto con tetto in legno, un blocco servizi e una platea in cemento armato di circa 30 metri di lunghezza, non prevista nel progetto originario.
Comunicazioni e tentativi di regolarizzazione
Le società responsabili avevano presentato osservazioni tramite legale rappresentante, dichiarando di aver provveduto alla rimozione parziale delle opere. Tuttavia, i successivi sopralluoghi del Comune (fino a marzo 2025) hanno accertato la permanenza di numerose strutture non autorizzate, alcune delle quali risultavano inizialmente rimosse ma sono poi riapparse sul posto.
In totale, le opere ancora presenti occupano una superficie stimata di circa mille metri quadrati a Murtaucci e 179 metri quadrati a Sa Traia.
Provvedimenti e sanzioni
L’Amministrazione comunale ha disposto l’emissione di un’ordinanza ordinativa di rimozione delle opere residue e l’avvio delle procedure sanzionatorie, per abuso edilizio in assenza di titolo abilitativo. Le opere contestate non risultano compatibili con le normative vigenti in materia urbanistica, paesaggistica e ambientale.
Tutela del territorio e rispetto della legalità
Il Comune ha ribadito, nella motivazione del provvedimento, la necessità di garantire il rispetto delle regole edilizie soprattutto in aree costiere di particolare pregio, dove il rischio di occupazioni abusive del suolo pubblico e alterazione del paesaggio naturale rappresenta una minaccia concreta per la tutela dell’ambiente e la fruibilità collettiva delle spiagge.
Le società interessate potranno impugnare l’ordinanza nelle sedi competenti, ma in assenza di ulteriori sviluppi, saranno tenute alla rimozione forzata delle opere non conformi e al ripristino dello stato dei luoghi.