Vuoto il magazzino cinese di cemento di viale Elmas che ha ospitato, per anni, tantissimi articoli per la casa.
Magazzino cinese abbandonato in viale Elmas. La struttura svetta ai bordi di viale Elmas, ed è tra le più grandi. Impossibile, quindi, non vederla e, per tutti quelli che ci sono entrati almeno una volta, non ricordarsela. Casa Uno, realtà tutta in mano cinese capace, stando ai dati pubblici dell’ufficio camerale, di fatturare nel vicino 2022 anche 4,8 milioni di euro, oggi è un gigante di cemento abbandonato.
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La titolare, Lin Xiaoying, ha vuotato gli scaffali già da un bel po’ di mesi, dopo la conclusione delle indagini della Guardia di Finanza di Cagliari che ha portato, su disposizione del gip, a un decreto di sequestro preventivo per oltre 2,5 milioni di euro. Stando alle scoperte fatte dalle Fiamme Gialle sarebbero emerse fattura false milionarie per 315 milioni di euro da parte di diciannove società inesistenti. Il passo successivo, da parte della titolare, che fa parte di una famiglia di imprenditori cinesi, è stato quello della chiusura del grande magazzino che era diventato, negli anni, un punto di riferimento non solo per i suoi connazionali. Per quanto riguarda l’aspetto giuridico, la Xiaoying è in attesa dell’udienza preliminare. Il suo avvocato è Carlo Monaldi: a lui si è rivolta l’imprenditrice, portandogli tutte le carte e i documenti. Anche quelli che attestano la chiusura dell’attività nel viale alle porte di Cagliari.