Sos sicurezza nella sede del 118 di Senorbì. Tra porzioni di tetto rotte, acqua stagnante e muffa, sembra proprio una beffa ospitare ambulanza e uffici dell’Asl 8. E arriva la dura lettera-comunicato della Fials, con Giancarlo Piras e Alberto Renna che hanno voluto stilare un elenco completo di tutte le criticità dopo un lungo e dettagliato confronto con il dirigente sindacale Alfonso Lai: “I lavoratori ci hanno fatto notare infiltrazioni d’acqua dopo abbondanti piogge. Una situazione nota da tempo, tanto che circa tre anni fa il servizio tecnico ha posto in essere degli interventi volti alla messa in sicurezza degli ambienti, provvedimenti temporanei che richiedono necessariamente una soluzione definitiva e strutturale entro trenta giorni. Allo stato attuale le pareti presentano chiari segni di umidità e muffa, inoltre in diversi punti sono evidenti crepe e spaccature, rendendo conseguentemente gli ambienti di lavoro non sicuri e tantomeno salubri”, fanno notare i rappresentanti della sicurezza dei lavoratori.
“Per quanto sopra esposto, si chiede un immediato e non differibile spostamento della sede, che da quanto ci viene comunicato sarebbe stata già individuata da parte del servizio tecnico comunale e non distante dall’ubicazione attuale”. La palla, ora, passa tra le mani dell’Asl 8.
