A Quartu ci sono solo otto taxi per 70mila abitanti. I numeri sono contenuti in una delibera di giunta pubblicata nelle ultime settimane, dove si analizza il settore. In particolare, le risposte alle chiamate dei clienti sono comunque buone, in percentuale. C’è tuttavia un problema che si sconta soprattutto nella stagione estiva, quando aumenta la domanda per spostarsi dalla città sia verso il lungomare quartese sia verso altre mete marine che si trovano nel sud Sardegna: poche auto bianche, trovarne una disponibile la notte è pari a un miracolo ed è naturalmente un problema che va a riflettersi anche sul turismo. Dal canto loro, già in passato, i tassisti avevano detto che servono più licenze soprattutto nella stagione estiva a Quartu.
E il Comune si mostra particolarmente sensibile al tema. Il prossimo tre marzo, infatti, è stato organizzato un incontro pubblico: lo scopo è quello di soddisfare il bisogno di mobilità dei cittadini, preservando, al contempo, gli interessi degli operatori economici. All’incontro saranno presenti gli Amministratori ed il gruppo di lavoro che ha coordinato lo studio, i quali saranno a disposizione per ogni eventuale delucidazioni in merito all’iter che porterà al nuovo regolamento comunale del servizio taxi e NCC. Questo incontro partecipato, che ha l’obbiettivo di costruire insieme soluzioni concrete e condivise, per garantire una migliore mobilità nel trasporto pubblico non di linea, sarà un momento di confronto e ascolto di tutte le parti coinvolte.