AllāAnfiteatro torneranno gli spettacoli. Ma per pochi intimi. La capienza al massimo sarĆ di 600 persone che verranno sistemate su gradinate verdi ricoperte di erba e che non andranno oltre i due metri altezza. Ma questo solo in futuro. PerchĆ© all’inizio gli spettatori saranno ancora di meno e verranno accolti su sedute amovibili nel “nuovo” Anfiteatro dopo il restauro. All’interno del quale ci saranno anche un bar, un ristorante e un ascensore per collegare il percorso visite allāarea archeologica. Tutto nel progetto di restauro dellāAnfiteatro romano approvato dallaĀ giunta Zedda (4 milioni di euro).
Il sito archeologico ospiterĆ mostre, rappresentazioni teatrali, piccoli concerti, di modo che venga preservata la sua funzione originale di luogo di spettacoli.
Ć chiaro, però, che questa funzione deve essere ridimensionata rispetto a quanto realizzato in passato,. Mai più i grandi concerti rock, perchĆ© lāobiettivo ĆØ quello di conservare il monumento dalle azioni umane che potrebbero danneggiarlo. A tale scopo le antiche gradonate non saranno destinate ad ospitare gli spettatori, ma saranno utilizzate come quinta scenica, per evitare che il passaggio prolungato delle persone possa provocare dei danni. Inoltre, gli interventi necessari a garantire la sicurezza delle visite passerelle, ringhiere, gradini, ecc.), produrrebbero il danneggiamento delle antiche pietre come in passato.
Pertanto gli spettacoli si svolgeranno nellāarena e il pubblico verrĆ accolto nel perimetro esterno su sedute amovibili. Per spettacoli con una capienza maggiore il progetto ipotizza la realizzazione di una gradonata in terra stabilizzata nella parte che si affaccia sul muro di confine con lāOrto botanico.
Lāidea ĆØ quella di costruire una āplatea verdeā che suggerirĆ anche la percezione visiva dellāanfiteatro nellāinterezza della sua forma originaria. Per limitare lāimpatto la platea sarĆ contenuta, nel punto massimo, entro i due metri dāaltezza e ricoperta di erba nella superficie. Lāeffetto finale sarĆ quello di una lieve gradonata verde che si pone a delimitazione dellāarena.
Per le visite al sito verrĆ prolungato il percorso Malgarise, fino a raggiungere il canalone che separa le sue sezioni della cavea che verrebbe superato con la realizzazione di una pedana sospesa ai due estremi. Questo tratto di percorso sarebbe realizzato con una piattaforma autoportante poggiata al di sopra del monumento con sistemi non invasivi, a posizionare a circa 7 metri di altezza dal podio dellāAnfiteatro. La discesa dalla piattaforma verso il podio potrĆ realizzarsi attraverso una scala metallica e un ascensore per consentire la conclusione del percorso sia ai normodotati sia ai soggetti fragili e portatori di handicap. Il completamento di tale percorso ĆØ necessario anche per poter consentire una seconda uscita di emergenza dallāarena e ampliare la sua capienza a circa 600 spettatori. In questa fase dellāintervento, specie in funzione delle disponibilitĆ economiche, ci si limiterĆ alla manutenzione del percorso attuale, mediante le seguenti operazioni: sostituzione dei parapetti, pulizia e manutenzione del percorso pedonale, manutenzione del muro di sostegno in cemento armato.
Nellāattuale volume che un tempo ospitava camerini e servizi nasceranno anche bar e ristorante dotati di ampie vetrate che consentiranno il massimo ingresso di luce naturale. Inoltre un viale alberato partendo dal portale di accesso dallāOrto botanico porterĆ allāanfiteatro terminerĆ il percorso in unāarea terrazzata con una vasca, panche di sosta e piante ornamentali.