“I malati sardi si cureranno qui e non dovranno più fuggire”: la promessa è della presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde che, in un’intervista a Il Resto del Carlino, ha ribadito l’impegno, suo e della giunta che guida, e già espresso in passato, di mettere mano all’annosa questione della sanità sarda, che porta i malati a dover partire nella Penisola per curarsi. “Abbiamo trovato una situazione disastrosa”, afferma la governatrice, “e stiamo lavorando alle giuste soluzioni per permettere ai sardi di curarsi qui senza dover fuggire”.
Non solo sanità: “Ci stiamo battendo per la tutela dell’ambiente e dell’acqua pubblica, per la trasparenza con i cittadini, per i giovani, contro povertà e diseguaglianze, per la legalità e per difendere le priorità della Sardegna”.
Di pochi giorni fa l’accordo siglato con la premier Meloni, a Cagliari, per lo Sviluppo e la coesione tra Governo e Regione: “Abbiamo firmato un accordo storico per la Sardegna: oltre 3,3 miliardi per acqua, case, strade, sanità e scuole. Soldi che ci spettavano. È un piano di cui vado orgogliosa, a cui hanno lavorato tutti gli assessorati in questi mesi, incentrandolo attorno alle nostre priorità e ai temi che ci stanno più a cuore”.