Addio Pierpaolo Cossu, comandante di yacht di Uta morto
Una malattia improvvisa, senza segnali, capace di stravolgere tutto nel giro di poche settimane. Ć la storia di Pierpaolo Cossu, comandante di yacht di 49 anni, una vita legata al mare e a Viareggio, dove viveva da oltre ventāanni.
Cossu era nato a Uta e, tra il paese del Cagliaritano e la cittĆ capoluogo, Cagliari ha vissuto sino a dopo la fine degli studi regolari, prima di prendere la decisione di trasferirsi in Toscana.
Il lavoro era la sua passione, condivisa ogni giorno con la compagna Federica, con cui era imbarcato. Poi, ai primi di ottobre, subito dopo lo sbarco dalla nave, qualcosa si ĆØ spezzato: unāassenza improvvisa, lo sguardo perso, la memoria che non rispondeva più.
Trasportato dāurgenza al pronto soccorso dellāospedale Versilia, gli accertamenti diagnostici ā tac e risonanza magnetica ā hanno rivelato una grave lesione cerebrale.
Il successivo trasferimento nel reparto di Neurochirurgia di Livorno e la biopsia hanno confermato la diagnosi più temuta: un tumore al cervello al quarto stadio, inoperabile. Dopo circa una settimana di ricovero, Paolo era stato dimesso con una terapia farmacologica mirata, a base di cortisone e antiepilettici, nel tentativo di contenere i sintomi e prevenire le convulsioni.
Negli ultimi giorni, però, il quadro clinico ĆØ precipitato. Una nuova perdita di sensi, altri ricoveri, fino al trasferimento allāhospice San Camillo di Forte dei Marmi, dove si ĆØ spento nella notte tra il 20 e 21 dicembre, intorno alle 4. Viareggio si ĆØ svegliata cosƬ, con una notizia che pesa come un macigno.
La salma giĆ trasferita in Sardegna, il funerale si ĆØ svolto a Uta.